
Resuttano, 10 maggio 2025 — Con profonda gioia e gratitudine, la comunità ecclesiale di Resuttano, guidata dal Parroco ed Arciprete Padre Ignazio Carrubba, accoglie l’elezione di Sua Santità Leone XIV, il nuovo Vescovo di Roma e Successore di Pietro.
In un messaggio rivolto ai fedeli e pubblicato sul sito parrocchiale www.resuttanoecclesia.com, Padre Carrubba ha espresso le felicitazioni più sincere a nome di tutta la comunità:
“Accogliamo con fede e speranza l’elezione di Papa Leone XIV, primo pontefice americano e figlio spirituale di Sant’Agostino. La sua storia di missione, servizio e dialogo ci incoraggia a camminare come Chiesa sinodale, aperta e misericordiosa. Preghiamo affinché il Signore lo sostenga nel suo ministero e lo colmi dei doni dello Spirito Santo.”
Un Pontefice Americano
Nato a Chicago il 14 settembre 1955, Robert Francis Prevost è il primo papa statunitense nella storia della Chiesa e il primo appartenente all’Ordine di Sant’Agostino. La sua vocazione lo ha portato a servire come missionario in Perù, dove ha operato per oltre un decennio nella diocesi di Chiclayo, dedicandosi ai poveri e alla formazione del clero. Nel 2015, ha acquisito la cittadinanza peruviana, diventando un ponte tra Nord e Sud America.
Prima della sua elezione al soglio pontificio, ha ricoperto il ruolo di Prefetto del Dicastero per i Vescovi, mostrando competenza pastorale e amministrativa. Opus Dei
L’Annuncio e le Prime Parole
L’8 maggio 2025, al quarto scrutinio del conclave, il Cardinale Protodiacono Dominique Mamberti ha annunciato al mondo: “Habemus Papam!” Il nuovo pontefice ha scelto il nome di Leone XIV, in omaggio a San Leone Magno e a Leone XIII, simboli di dottrina e impegno sociale.
Affacciandosi dalla Loggia della Basilica di San Pietro, Leone XIV ha salutato i fedeli con le parole:
“La pace sia con tutti voi. Fratelli e sorelle carissimi, questo è il primo saluto del Cristo risorto”
Un messaggio di pace e unità che ha toccato i cuori di milioni di fedeli nel mondo.
Un Ministero di Dialogo e Misericordia
Il pontificato di Leone XIV si preannuncia nel segno della continuità con l’opera di Papa Francesco, con un’attenzione particolare ai temi della giustizia sociale, dell’immigrazione e della sinodalità. La sua esperienza missionaria e il suo spirito agostiniano lo rendono un pastore vicino al popolo e attento alle periferie esistenziali.
